
24° PUNTATA - Tecnologia e Bellezza

23° PUNTATA - Tornare in forma

22° PUNTATA - Tecnologia e Chirurgia Estetica

21° PUNTATA - Chirurgia Estetica Intelligente

20° PUNTATA - Errori orrori medicina e chirurgia estetica

19° PUNTATA - Otoplastica

18° PUNTATA - Permalip

17° PUNTATA - Body Tite Braccia

16° PUNTATA – GLUTEOPLASTICA

15° PUNTATA - CRISALIX

14° PUNTATA - MICRO LIPOFILLING

13° PUNTATA – CHIRURGIA ESTETICA UOMO

12° PUNTATA – BLEFAROPLASTICA

11° PUNTATA – CHIRURGIA ESTETICA INTIMA

10° PUNTATA – LE GAMBE

9° PUNTATA – BODYTITE FRACTORA

8° PUNTATA – MOMMY MAKEOVER

7° PUNTATA – IL BODYTITE

6° PUNTATA – LA RINOPLASTICA

5° PUNTATA – IL LIFTING DEL DÉCOLLETÉ

4° PUNTATA – LA MEDICINA ESTETICA INTELLIGENTE

3° PUNTATA - IL POST OPERATORIO

2° PUNTATA – ADDOMINOPLASTICA

1° PUNTATA – MASTOPLASTICA ADDITIVA

LIPOSUZIONE E MANTENIMENTO DEL PESO - DOTT.VALERIO BADIALI

CHIRURGIA ESTETICA, L'IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI - VIDEO INTERVISTA AL DOTT.VALERIO BADIALI

CELLULE STAMINALI E CHIRURGIA ESTETICA - DOTT.VALERIO BADIALI

CHIRURGIA PLASTICA, L'IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI - VIDEO INTERVISTA AL DOTT.VALERIO BADIALI

DOTT.VALERIO BADIALI VIDEO INTERVISTA SULL'ETICA DEL CHIRURGO ESTETICO

DOTT.VALERIO BADIALI - EXTREME MAKEOVER UK - PARTE 2

DOTT.VALERIO BADIALI - EXTREME MAKEOVER UK - PARTE 1

IL DOTT.VALERIO BADIALI INTERVISTATO DA LUCIANO ONDER PER TG2 SALUTE

IL DOTT.VALERIO BADIALI E MAURIZIO COSTANZO PARLANO DI SICUREZZA NELLA CHIRURGIA ESTETICA
24° PUNTATA - Tecnologia e Bellezza
Quale donna non vorrebbe sentirsi guardandosi allo specchi la più bella del reame? Lo desiderano perfino bellezze statuarie, come l'attrice Demi Moore o la reginetta del pop, Britney Spears. Entrambe hanno fatto ricorso alla chirurgia estetica per rimodellare il ginocchio o l’addome e le adiposità cutanee delle gambe. Pratiche eseguite tramite l’avanzatissima tecnologia del BodyTite. Una vera rivoluzione della medicina e della chirurgia estetica, che offre numerose possibilità per risolvere gli inestetismi estetici e consigliata dal dott. Valerio Badiali. Le problematiche per cui le donne si rivolgono al chirurgo estetico sono la cellulite, le adiposità localizzate e l’elasticità cutanea, inestetismi che si manifestano in diverse fasce di età e che dipendono da vari fattori. Le applicazioni ambulatoriali del BodyTite rappresentano la soluzione ottimale e più efficace per risolvere tali problemi. Il BodyTite utilizza una tecnica innovativa di ultima generazione che eroga una radio frequenza in grado di agire sui tessuti e trattarli in modo non invasivo. Questo device, applicato alla cute tramite una frequenza bipolare e un sensore della temperatura, genera calore in grado di intervenire sulla qualità dei tessuti cutanei e migliorarne l’elasticità. Può essere utilizzato per l’interno coscia, le ginocchia, le braccia e tutte le aree critiche dove è necessario intervenire sul tono della pelle. Durante il trattamento la paziente non sente fastidi ma solamente un po’ di calore. Un’applicazione del BodyTite è il Body Fx, che sfrutta due tipologie di radio frequenza, una agisce sul tono cutaneo e una sulle cellule adipose, in modo non invasivo. L'esito non è immediato perché bisogna dare al corpo il tempo di metabolizzare e di reagire al trattamento ma i risultati sono efficaci e sorprendenti.23° PUNTATA - Tornare in forma
Riuscire finalmente a perdere peso, come la cantante Adele che tra un album e l'altro ha perso 30 chili o come l'attrice oscar Jennifer Hudson che ha perso addirittura 40 chili, è un sogno di molti, ma come combattere dopo contro il cedimento dei tessuti? La chirurgia post-dimagrimento può aiutare. Il dott. Valerio Badiali sottolinea come il corpo sia una specie di contenitore, aumentando di peso, il grasso a sua volta aumenta di volume, perdendo peso gli adipociti si riassorbono. La pelle però durante questi processi di aumento e diminuzione peso cede e quindi si ha un rilassamento antiestetico, la chirurgia post-dimagrimento aiuta a combattere tale cedimento. Il Dott. André Salval, che lavora presso IEI, esegue diversi interventi in base al distretto in cui è necessario intervenire. In caso di cedimento addominale, problema molto frequente, la soluzione è l'addominoplastica. Per gambe, braccia e ascelle la chirurgia post-dimagrimento adatta è il lifting che consente di eliminare la pelle in eccesso. Diversa procedura si deve attuare per il distretto facciale, in questo caso può essere necessario riempire le zone del volto svuotate e questo è possibile con l'inserimento di tessuto adiposo prelevato dalla stessa paziente. Si ha quindi un trapianto autologo. Per il collo, invece, può essere necessario eseguire una sutura ai muscoli situati ai lati del collo. Come dimenticare glutei e seno? Da sempre parti del corpo molto sensuali, possono accusare un antiestetico svuotamento in seguito alla perdita di peso. In questo caso la chirurgia post-dimagrimento si avvale per il seno di mastopessi, nella maggior parte dei casi con inserimento di protesi Per i glutei, invece, vi è la gluteoplastica con innesto di tessuto autologo.22° PUNTATA - Tecnologia e Chirurgia Estetica
Come possono tecnologia e chirurgia estetica migliorare l'aspetto delle persone? Non semplicemente con la messa a disposizione di macchinari innovativi per modellare il corpo, ma grazie alla possibilità di vedere in anteprima i risultati di un intervento. Il naso è un elemento caratterizzante il volto ecco perché numerose star ricorrono alla chirurgia estetica del naso, come la modella Bella Hadid, ma la la rinoplastica è molto richiesta anche dalle persone comuni che provano disagio a causa della forma del naso. La particolare delicatezza di questo intervento è data dal fatto che non si tratta di un'operazione volta a recuperare l'aspetto perso con il trascorrere degli anni o a migliorare il corpo, ma un intervento che va a modificare la geometria del volto. Inoltre la rinoplastica non ammette ripensamenti, non si può tornare indietro. Sottolinea il dott. Urbano Urbani, chirurgo plastico IEI, che l'impatto psicologico di questo intervento è davvero notevole, proprio per questo è importante che il paziente prima dell'intervento sappia cosa deve aspettarsi. In questo aiuta l'unione tra tecnologia e chirurgia estetica che trovano la loro sintesi in Crisalix. Si tratta di un software che acquisisce l'immagine tridimensionale del paziente e consente al chirurgo di agire sulla stessa al fine di determinare quale sarà l'aspetto in seguito all'intervento. La precisione dell'unione tra tecnologia e chirurgia estetica possibile con Crisalix è di tale entità da consentire di simulare l'effetto dell'intervento in modo molto dettagliato e permette di vedere il proprio volto in diverse prospettive. Il chirurgo deve però essere molto preparato perché deve anche capire fin dove può spingersi e quindi quali simulazioni può poi realmente realizzare sul naso del paziente.21° PUNTATA - Chirurgia Estetica Intelligente
Quando si parla di chirurgia estetica intelligente si fa riferimento ad una nuova filosofia in cui la vera e unica protagonista è la bellezza armonica che rifugge da ogni genere di intervento che non tenga conto dell'aspetto complessivo dell'individuo che vi si sottoporrà. Se, da una parte, cancellare i segni del tempo appare come una vera e propria priorità, dall’altra è bene non dimenticare che è assolutamente importante mantenere l’equilibrio estetico che ci caratterizza. Inoltre, è fondamentale intervenire non solo su volto ma anche su tutte le zone cosiddette esposte come, ad esempio, il collo, le mani e la scollatura. In questo modo, si avrà la possibilità di sfoggiare una naturalezza invidiabile senza lasciar trasparire il benché minimo segno di intervento. Proprio alla chirurgia estetica intelligente hanno fatto ricorso due bellissime star dello show-biz internazionale: le attrici Jennifer Aniston e Scarlett Johansson. La prima si è sottoposta ad un intervento di ringiovanimento della pelle che le ha consentito di sfoggiare tutta la bellezza dei suoi 45 anni senza rinunciare alla naturalezza che l’ha sempre contraddistinta. La seconda, invece, ha reso noto il fatto di essersi assottigliata il naso, facendo attenzione a non stravolgere il naturale equilibrio del suo volto. In buona sostanza, dunque, grazie alla chirurgia estetica intelligente di cui, peraltro, il Dott. Badiali è uno dei sostenitori, si ha la possibilità di dire addio ai segni del tempo senza dover fare i conti con interventi eccessivamente impattanti e, per di più, niente affatto naturali. Ciò seguendo la logica secondo la quale la bellezza deve andare di pari passo con l’armonia per poter essere effettivamente considerata tale.20° PUNTATA - Errori orrori medicina e chirurgia estetica
Nel mondo dello spettacolo ci sono molti personaggi che si presentano con volti e fisici deturpati dagli interventi di chirurgia estetica. Tra questi vi è sicuramente Cher. La poliedrica artista settantunenne nel corso tempo si è sottoposta ad almeno 20 ritocchini, che le hanno cambiato completamente naso e occhi, tanto da renderla irriconoscibile. Stesso discorso vale per le attrici Renée Zellweger, completamente trasformata nelle ultime apparizioni e Mag Ryan, che oggi ha un viso congelato con un’espressione davvero inquietante, certamente non derivante da tecniche di medicina estetica intelligente. C’è un modo per evitare i danni della ricerca della perfezione fisica? La medicina estetica intelligente è sicuramente la soluzione ideale per correggere le imperfezioni senza stravolgere completamente il volto o il fisico della persona. Il Dott. Valerio Badiali afferma che la maggior parte delle pazienti che si rivolge al suo studio ha richieste e aspettative normali, a cui si risponde ricorrendo alle nuove tecniche e a trattamenti di medicina estetica intelligente. Mentre i risultati estremi che si vedono in tv o sui giornali non rientrano nella quotidianità dell’attività del chirurgo estetico. In linea di massima, ci sono due gruppi di pazienti: quelli che desiderano migliorare se stessi e quelli che vogliono essere notati dalle persone che hanno intorno. Nel primo caso la medicina estetica intelligente, attraverso l'uso di prodotti e tecnologie evolute, consente di intervenire in modo efficace, con trattamenti soft che correggono il problema e lo attenuano con risultati del tutto naturali. Mentre davanti a richieste troppo esagerate, deve essere il medico chirurgo a scoraggiare la persona e indirizzarla verso interventi più bilanciati.19° PUNTATA - Otoplastica
Le orecchie a sventola sono un inestetismo che crea un vero e proprio disagio psicologico, proprio per questo sempre più persone ricorrono all'otoplastica. Ecco cosa sapere sull'intervento. L'otoplastica è un intervento molto diffuso, vi hanno fatto ricorso star del calibro di Alessandra Ambrosio, modella che ha prestato il suo corpo a Victoria Secret, Brad Pitt, e Stefano De Martino, ballerino ed ex marito di Belen Rodriguez che aveva l'orecchio sinistro asimmetrico e grande rispetto all'altro. Il Dottor Valerio Badiali, chirurgo estetico presso l'Istituto Estetico Italiano, sottolinea come nella maggior parte dei casi siano i più piccoli a sottoporsi ad un intervento di otoplastica. Questo infatti non ha particolari controindicazioni, anzi il padre della neuropsichiatra infantile, Giovanni Bollea, in un suo libro sostiene l'intervento di chirurgia plastica all'orecchio al fine di evitare l'aggressione e l'ironia del compagni di scuola. Questi comportamenti, infatti, possono provocare nel tempo veri e propri disagi. A sottoporsi all'intervento di otoplastica sono però anche gli adulti, in particolare gli uomini scoprono il disagio di avere orecchie a sventola o grandi quando iniziano a perdere i capelli. L'intervento è abbastanza semplice e nella maggior parte dei casi si esegue con anestesia locale. L'incisione viene praticata dietro l'orecchio e consente di riavvicinare la conca auricolare, cioè la parte interna del padiglione, alla mastoide, osso che si trova appena dietro l'orecchio. L'intervento termina con punti di sutura riassorbibili.18° PUNTATA - Permalip
Sempre più star del mondo dello spettacolo cercano di modificare le proprie labbra, specie se troppo sottili. C'è chi come Lana Del Rey ha reso la sua bocca troppo pronunciata, chi come Lindsay Lohan l'ha fatta diventare più marcata, chi ancora come Megan Fox ha mantenuto un aspetto naturale. Il Permalip è un trattamento chirurgico moderno che corregge ogni tipo di inestetismo labiale, evitando di creare il classico effetto a canotto. A differenza del lipofilling, che consiste in un trapianto di tessuto autologo, il Permalip non prevede alcun tipo di trapianto. Proveniente dagli Stati Uniti, si tratta di una semplice protesi cilindrica formata da un polimero di silicone. Essa viene posizionata nel labbro mediante un'operazione chirurgica, che prevede due piccole incisioni all'interno della bocca e totalmente invisibili. Uno dei suoi punti di forza è rappresentato dalla rimozione possibile con un semplice intervento ambulatoriale. Chi si sottopone al Permalip può scegliere l'esatto diametro della protesi, che deve dipendere dalla situazione anatomica di partenza e dalla proporzione tra il labbro superiore e quello inferiore. Il risultato finale consiste in un incremento del volume della bocca, senza alcuna modifica sotto l'aspetto relativo alla forma e con la possibilità di restare totalmente naturale.17° PUNTATA - Body Tite Braccia
16° PUNTATA – GLUTEOPLASTICA
Esibire silhouette scultorea e un lato b generoso e sodo, come Beyonce e Jennifer Lopez è possibile grazie alla gluteoplastica. Un intervento finalizzato a correggere gli inestetismi dei glutei, che negli ultimi tempi ha visto un notevole tasso di crescita. La gluteoplastica è un intervento di chirurgia estetica diretto all’aumento del volume del gluteo e al suo rimodellamento. Quando si parla di glueteoplastica non si fa riferimento ad una sola operazione ma a diverse tecniche in grado di soddisfare le diverse esigenze delle pazienti. Tra le varie metodologie usate c’è il lifting del gluteo o risollevamento. Quest’ultima è indicata per le pazienti che hanno perso molto peso e in seguito a dimagrimento il gluteo appare cedevole, con la pelle che è aumentata in termini di superficie e ha perso tonicità. Il lifting prevede un'incisione con cui viene tolta la cute in eccesso e risollevato il gluteo. Nella donna moderna il lato B sembra sia diventata la parte più importante e sexy, tanto che gli interventi di gluteoplastica più richiesti sono quelli dell’aumento di volume. Le tecniche a disposizione più diffuse sono quelle che si basano sull’utilizzo dei filler biocompatibili, come ad esempio acido ialuronico. Esistono molte sostanze con cui si possono fare delle infiltrazioni all’interno della compagine del muscolo o dei tessuti superficiali, per ottenere un ottimale effetto lifting rassodante soprattutto nella parte alta del gluteo. Una valida alternativa al filler è il grasso corporeo. Quest’ultimo viene prelevato da altre parti del corpo della paziente e iniettato nel muscolo per tonificarlo e rassodarlo. Infine, la gluteoplastica può essere effettuata ricorrendo alle protesi. Una tecnica che offre durata nel tempo e un effetto molto stabile, che viene realizzata tramite l’incisione del solco che divide le due natiche. Per conoscere tutte le tecniche di gluteoplastica è consigliabile rivolgersi a uno specialista, in modo da capire come sia semplice ingrandire il gluteo e ottenere risultati naturali e permanenti.15° PUNTATA - CRISALIX
Mastoplastica additiva l'intervento più richiesto Il seno è da sempre la parte del corpo che denota fascino e sensualità femminili. Le statistiche sulla richiesta d'interventi di chirurgia estetica in quest'area lo confermano. La mastoplastica additiva, cioè l'aumento di volume, rimane in testa alle operazioni più eseguite in Italia, mentre nella "top 5" seguono gli interventi per il rimodellamento e la riduzione del seno. Oggi non c'è più l'incertezza del risultato, grazie al progresso della chirurgia estetica e a innovazioni tecnologiche come "Crisalix", in grado di simulare quasi alla perfezione l'esito stesso dell'intervento.
Proiezione virtuale della mastoplastica additiva Per conoscerne proprietà e vantaggi ne abbiamo parlato con l'esperto Valerio Badiali. "Il Crisalix è un sistema di acquisizione 3D in grado di creare una ricostruzione proprio tridimensionale del torace della paziente con i volumi e le distanze che sono le stesse di quelle reali", conoscendo anche le asimmetrie.
L'innovazione per la mastoplastica additiva La vera innovazione di questo strumento per la mastoplastica additiva è costituita dalla possibilità di sommare ai volumi del seno della paziente a quelli delle protesi, per osservare il risultato possibile. Si inizia facendo delle prove con i "sizer" ovvero con delle "protesi di prova" che vanno inserite in un reggiseno. La paziente si vedrà con questi modelli e potrà scegliere un volume approssimativo del seno che le piacerebbe avere. A quel punto si passa sul computer per osservare la proiezione in 3D. Non si tratta di un programma di foto ritocco ma di una somma volumetrica, che consentirà di avere un realistico effetto di quello che sarà il risultato dell'intervento al seno. Alcuni colleghi si chiedono se questo strumento non possa creare delle "false aspettative" per il risultato della mastoplastica additiva. Bisogna sempre specificare che il Crisalix non dà una "garanzia di risultato". E' un ausilio nella scelta. Tutte le pazienti che lo hanno fatto, tuttavia, confermano la corrispondenza tra la simulazione e il risultato reale, con una grandissima soddisfazione.
14° PUNTATA - MICRO LIPOFILLING
Il micro lipofilling è un trattamento di medicina e chirurgia estetica rigenerativa di ultima generazione. Con questa tecnica avanzata si riesce a riempire i tessuti superficiali e rigenerarli con risultati sorprendenti. Per avere un quadro completo, è opportuno spiegare come avviene l'invecchiamento del volto. Mentre la piramide centro facciale, costituita da volto, bocca e mento, grazie alla struttura ossea e cartilaginea, non subisce l'influenza del tempo e tende a non calare, altrettanto non può dirsi per i tessuti circostanti, che tendono a scendere creando un effetto del volto invecchiato. Recenti studi condotti dai dott. Alessandro Gennai e Francesco Bernardini hanno condotto ad una tecnica innovativa mini invasiva, il micro lipofilling, che trova nel biofiller la sostanza ideale con cui riempire i tessuti svuotati e rigenerarli, ovvero il grasso presente nel nostro organismo. La tecnica denominata SAFI, un acronimo inglese, indica il riempimento dei tessuti superficiali con un grasso liquido. Il micro lipofilling con la tecnica SAFI è una tecnica mini invasiva con cui si preleva del grasso da una regione del corpo, come l'addome, l'interno cosce o l'esterno cosce, che attraverso un filtraggio o lavaggio viene completamente purificato, e durante la stessa seduta viene utilizzato per riempire e ridonare tono e volume ai tessuti del viso. Una volta eseguito il trattamento, che ha la durata di circa un'ora e mezza, il paziente è in grado di andare a casa e senza problemi. A seconda del numero delle zone trattate e della quantità di grasso iniettato si potrà formare un edema che permarrà per circa 32 - 48 ore.13° PUNTATA – CHIRURGIA ESTETICA UOMO
Nel terzo millennio che la "vanità è femmina" è un banale luogo comune, piuttosto facile da smentire. Infatti, stando alle numerose statistiche internazionali, la percentuale di uomini che effettuano periodicamente trattamenti di medicina estetica uomo o si sottopongono a interventi di chirurgia per migliorare l’aspetto fisico, sfiora il 20% del totale dei pazienti, mentre fino a pochi anni fa si discostava poco dallo zero. Ma se nella top ten della parti del corpo detestate dagli uomini come nelle donne troviamo il naso e l’addome, un inestetismo meno conosciuto è la ginecomastia. Un aumento del volume nella zona toracica a livello dei pettorali, che si presenta in età molto giovane e che crea imbarazzo. Rispetto alle pazienti femminili gli uomini cercano un risultato meno evidente. Essi vogliono un effetto di ringiovanimento o un volto più riposato dove non si noti che sono ricorsi alla chirurgia estetica uomo. Uno degli interventi la cui richiesta sembra essere in costante aumento è la ginecomastia, ovvero la rimozione di un eccesso di tessuti dalla regione del petto, che somiglia al seno di una donna. Dal punto di vista medico la ginecomastia può essere vera o falsa. Si può trattare di un vero e proprio aumento della ghiandola mammaria con lo sviluppo di una mammella, oppure di un accumulo adiposo. In quest’ultimo caso si può procedere con una liposcultura. Nel caso di una vera ghiandola mammaria è necessario procedere con un’incisione di dimensioni contenute per rimuoverla. Il momento adatto per ricorrere alla medicina estetica uomo o alla ginecomastia è quando si manifesta un disagio psicologico e ciò avviene molto spesso nei ragazzi molto giovani. L’intervento è poco invasivo, viene realizzato in anestesia locale accompagnata da una sedazione profonda. Il risultato è permanente se il paziente mantiene un peso costante. Mentre nel caso di eccesso di ghiandola è definitivo, ma qualora si ripresenta è necessario effettuare uno screening ormonale.12° PUNTATA – BLEFAROPLASTICA
La zona del contorno occhi più di altre accusa i segni del passare del tempo a causa delle delicatezza della pelle delle palpebre. Ecco come ringiovanire lo sguardo con i consigli del Dott. Valerio Badiali. I nemici dello sguardo sono borse, occhiaie, palpebra cadente, per questa tipologia di problema oggi la medicina e la chirurgia estetica hanno soluzioni all'avanguardia e mininvasive. Proprio per questo l'uso della chirurgia è legato solo ai casi in cui sia necessario rimuovere dei tessuti, mentre negli altri casi in cui i problemi non sono particolarmente avanzati si agisce con i trattamenti di medicina estetica. Gli interventi di chirurgia estetica principali sono due: lipofilling e blefaroplastica. Il primo è volto a riempire, con grasso dello stesso paziente, zone del contorno occhi svuotate. La blefaroplastica, invece, serve ad eliminare eccessi di cute e grasso, borse ed occhiaie. Il secondo intervento può riguardare la palpebra superiore, in questo caso si elimina la cute in eccesso che genera la palpebra cadente e il grasso, che nella maggior parte dei casi si accumula nella zona centrale vicino al naso. La blefaroplastica può essere eseguita alle palpebre inferiori, in questo caso eliminando le borse attraverso lo svuotamento dall'adipe. Infine, può riguardare nella stessa seduta la palpebra inferiore e superiore. La blefaroplastica può essere considerata un intervento semi-permanente perché i tessuti eliminati non si riformano, ma con l'invecchiamento è possibile un ulteriore rilassamento dei tessuti. Il post operatorio dal punto di vista funzionale permette in pochi giorni di riprendere le normali attività. Dal punto di vista estetico invece può servire più tempo per smaltire gonfiore e lividi.11° PUNTATA – CHIRURGIA ESTETICA INTIMA
Nonostante liposuzione e mastoplastica additiva rimangano i tipi di intervento più richiesti dalle donne, anche la chirurgia estetica intima sta conoscendo un aumento percentuale piuttosto significativo, negli Stati Uniti ma anche nel nostro Paese. La gamma di possibili interventi, come ricorda anche il dottor Valerio Badiali, è ad oggi piuttosto ampia: rimozione di accumuli di grasso nel basso ventre, valorizzazione delle labbra intime o anche tonificazione dei tessuti. Da non trascurare anche la possibilità di interventi specifici per aumentare la sensibilità delle zone maggiormente sottoposte a stimoli durante gli atti erotici. La necessità di ricorrere alla chirurgia estetica intima è spesso dovuta ai risultati di diete ferree e rapide o a conseguenze di gravidanze magari ripetute. In questo caso una donna può decidere di ricorrere alla cosiddetta labioplastica, per rimuovere pelle in eccesso dalla parte intima. In alternativa, se il bisogno è soprattutto quello di tonificare la pelle circostante, si può ricorrere al lipo-filling, riutilizzando piccole porzioni di grasso (prelevato solitamente dalla coscia) per restituire tono e proporzioni corrette al basso ventre. Che sia per un generale invecchiamento della parte o per conseguenze di eventi come diete e gravidanze, gli interventi di chirurgia delle parti intime sono generalmente eseguiti in regime di day hospital. Il dottor Badiali rassicura inoltre sulla notevole brevità del decorso post-operatorio. In questo modo la paziente potrà tornare in pochissimi giorni a una normale vita sociale e a svolgere ogni tipo di attività.10° PUNTATA – LE GAMBE
Tutte vorrebbero gambe lunghe e affusolate, ma nella maggior parte dei casi sono un dono di madre natura, per tutte le altre c'è la possibilità di eliminare inestetismi come cellulite e smagliature con l'uso della chirurgia estetica o con i trattamenti di medicina estetica. Ci spiega come il Dott. Valerio Badiali. I trattamenti di chirurgia estetica per le gambe sono pensati per chi ha adiposità localizzate di una certa entità e quindi ha bisogno di un trattamento importante. In questi casi l'intervento di elezione è la liposcultura il cui obiettivo è aspirare i cuscinetti di grasso localizzati. Oggi è possibile eseguire questo intervento in ambulatorio e con un anestetico locale. Si esegue attraverso l'uso di una cannula che va a degradare gli accumuli adiposi per poi aspirarli. Tra i vantaggi della liposcultura vi è la definitività dell'intervento in quanto le cellule adipose eliminate non potranno riformarsi. Basterà una dieta equilibrata e una vita non sedentaria per evitare l'aumento di volume delle cellule adipose rimaste. La parte più difficile di una liposcultura gambe è sicuramente rappresentata dal post operatorio, infatti, ci vorranno circa 20 giorni per veder sparire lividi e gonfiori e qualche mese per avere i risultati definitivi. Per i trattamenti non chirurgici delucidazioni importanti arrivano dalla Dott.ssa Cannatà che parla in primo luogo della mesoterapia il cui obiettivo è contrastare la ritenzione idrica e le adiposità localizzate. è un trattamento iniettivo il cui obiettivo è eliminare in modo naturale tossine e scorie e stimolare la redistribuzione dei liquidi. Deve essere eseguita con cadenza settimanale per un numero di sedute stabilito in base alle esigenze della paziente. Alla mesoterapia possono essere associati altri trattamenti di natura iniettiva o meno. Tra questi la carbossiterapia che consiste nell'iniezione di anidride carbonica sottocute. Speciali strumenti infine, possono aiutare a sconfiggere le smagliature per rimettere in forma le gambe.9° PUNTATA – BODYTITE FRACTORA
Rughe più o meno profonde, cicatrici dovute all’acne, macchie cutanee, sono molti gli inestetismi che possono compromettere la bellezza di un volto o più in generale di un corpo, come ad esempio le smagliature, che andando ad incidere sulla pelle ne alterano l’uniformità. Il dottor Valerio Badiali spiega che tra i trattamenti di ultima generazione, in grado di contrastare queste problematiche, si contraddistingue il bodytite fractora. Uno strumento che interviene in maniera mirata sulla ristrutturazione dei tessuti, incentivando la naturale produzione di collagene. In particolare, il bodytite fractora utilizzando una radiofrequenza bipolare agisce a vari livelli sulla cute rigenerando i tessuti e attenuando gli inestetismi, offrendo risultati più duraturi ed effetti più soft rispetto ad un comune trattamento con il laser. Il bodytite fractora consente di ottenere un ringiovanimento della cute a più livelli, ciò significa che mediante l’utilizzo di puntali differenti che rilasciano elettrodi è possibile stimolare i tessuti cutanei e la rigenerazione del collagene. Con il bodytite fractora si possono trattare ampie zone, sia del viso sia del corpo con modalità diverse. Per quanto riguarda il viso può agire sulle rughe, gli inestetismi dell’acne e i contorni del viso, ristabilendo il tono generale e l’armonia della pelle senza modificare i tratti. Relativamente al corpo è utile per tutte le zone che sono soggette a rilassamento cutaneo, come braccia e addome, e per le smagliature Il trattamento dura un’ora e la paziente può andare subito a casa. è necessario sottolineare che non si possono avere effetti visibili dopo la prima seduta. In quanto il fractora serve a stimolare il collagene, processo che inizia tra la terza settimane ai tre mesi, quindi i risultati effettivi si possono vedere solo nel tempo.8° PUNTATA – MOMMY MAKEOVER
Dopo il parto, non è facile tornare subito in forma perfetta. Possono verificarsi vari inconvenienti e qualche segno rimane. I paesi anglosassoni hanno dato vita alla nuova moda della Mommy Makeover. Tale tecnica costituisce un insieme di trattamenti ed interventi chirurgici che riducono al minimo i segni di una gravidanza, mantenendo intatto il fascino di una mamma. Come sottolineato dal chirurgo Valerio Badiali, tre sono gli inestetismi principali che inducono moltissime donne a ricorrere alla Mommy Makeover: - Svuotamento del seno. La causa di questo problema è dovuta soprattutto all'allattamento. Se il seno risulta svuotato, si può procedere con una mastoplastica additiva per ridargli volume. Se è calato verso il basso, un intervento di mastopessi lo può rialzare. Se si verificano entrambi gli inconvenienti, ci vuole una mastopessi con protesi per risollevarlo e ridargli vigore. In ogni caso, un eventuale allattamento successivo non è compromesso. - Segni di cedimento nella pancia. Per quanto riguarda l'addome, possono esserci cedimenti minimi o marcati. Tutto dipende da quanto la paziente sia ingrassata durante la gravidanza. Con un cedimento minimo, si possono intraprendere varie tecniche di Mommy Makeover. Ad esempio, la tecnica BodyTite elimina il grasso e tonifica il corpo. Se i problemi sono più evidenti, si fa strada l'ipotesi dell'addominoplastica. Si tratta di un'incisione nascosta a livello degli slip che tira la pelle in eccesso verso il basso e la elimina. Dopo tale intervento, si può tranquillamente intraprendere una nuova gravidanza. - Accumuli di cellulite sull'esterno della coscia. La gravidanza può peggiorare questa condizione. Due sono le possibili operazioni per rimuovere gli accumuli. La prima è la liposcultura, un vero e proprio intervento di chirurgia estetica. La seconda è il CelluTite, che elimina o minimizza la cellulite con semplici trattamenti deambulatoriali. Entrambi i metodi di Mommy Makeover sono molto efficaci, ma il secondo è meno invasivo.7° PUNTATA – IL BODYTITE
Rimodellare il corpo, rimuovere grasso localizzato, cellulite, trattare il rilassamento cutaneo, queste sono le richieste frequenti delle donne. In passato venivano trattate con liposuzione o addominoplastica, oggi la tecnologia si è evoluta e sempre più spesso si fa ricorso al BodyTite. Come spiega il Dott. Valerio Badiali, la liposuzione, cioè l'aspirazione di adipe, esiste da circa 100 anni, negli ultimi 20 anni a questo principio si è unito il potere del calore di degradare le cellule di adipe. Le temperature elevate possono essere causate da laser, ultrasuoni, plasma o radiofrequenza. La radiofrequenza è alla base del BodyTite. In questo caso vi è una cannulla nel sottocute che aspira adipe e un manipolo esterno che emette radiofrequenza. L'elevata temperatura emessa permette di avere un vero e proprio shock termico che colpisce fibre e collagene provocando una profonda retrazione della pelle. Il risultato è una silhouette rimodellata e una pelle tonica con l'aspetto di anni addietro. Il BodyTite permette di ottenere un effetto simile alla liposcultura. Per il trattamento di piccole zone si può agire con anestesia locale, nel caso di problema diffuso sarà possibile intervenire con una sedazione, mentre nel caso di trattamenti di una certa entità si potrà procedere con anestesia generale e ricovero. I risultati dipendono dalla situazione di partenza, saranno migliori in persone giovani che devono trattare inestetismi di lieve entità, mentre saranno eccellenti, ma non di certo in grado di recuperare la tonicità dei vent'anni, in persone più anziane. L'intervento può essere definito semi-permanente perché con il tempo il processo di invecchiamento comunque andrà avanti e quindi si manifesterà nuovamente la lassità cutanea.6° PUNTATA – LA RINOPLASTICA
C'è quello lungo, a punta larga o a patata: si calcola siano oltre quaranta le forme classificabili di naso, sebbene gli scienziati abbiano individuato quasi all'unanimità in quello di Kate Middleton il naso perfetto per eccellenza, con il suo angolo di centosei gradi perfettamente armonizzato con resto del viso. Data la sua posizione centrale sul volto, il naso è la parte che influenza più di tutte i nostri lineamenti, di cui tendenzialmente siamo meno soddisfatti: è questo il motivo per cui la rinoplastica, l'intervento di chirurgia plastica che si occupa appunto di modificare la forma del naso, è tra gli interventi più richiesti in assoluto, dalle donne come dagli uomini. La rinoplastica è un intervento che può essere funzionale, solamente estetico oppure entrambe queste cose. C'è chi semplicemente non ama l'aspetto del proprio naso, e pazienti che invece desiderano solo migliorarne la funzionalità respiratoria, poiché magari di notte russano o hanno concrete difficoltà nel respirare bene. Negli anni, l'intervento di rinoplastica è diventato sempre più un intervento di routine, si parla addirittura di interventi ambulatoriali o in day-hospital, soprattutto quando si tratta di piccole correzioni della punta del naso, sino a interventi più invasivi per i quali è necessario un ricovero in strutture decisamente più adeguati. Come fa giustamente notare il dottor Valerio Badiali, l'intervento estetico di rinoplastica cambia l'intero aspetto del volto: il risultato è definitivo, permanente, e non si può tornare indietro; per questo motivo è necessario essere motivati e decisi, nonché sapere a priori, grazie a una proiezione al computer fatta dallo stesso medico specialista, che aspetto avrà il volto con il nuovo naso.5° PUNTATA – IL LIFTING DEL DÉCOLLETÉ
Il seno è la parte del corpo della donna che più esalta la femminilità, proprio per questo per le donne ha un'importanza fondamentale. Nel tempo è sottoposto a notevoli cambiamenti e può diventare essenziale sottoporsi ad interventi di lifting del décolleté. Tra gli interventi di chirurgia estetica del seno il più conosciuto è la mastoplastica additiva, ma in realtà non in tutti i casi questo intervento è risolutivo. In caso di seno cadente a causa di una perdita di peso notevole, di gravidanza, allattamento o età, è possibile sottoporsi ad un intervento di mastopessi. Si tratta di un vero e proprio lifting del décolleté il cui obiettivo è risollevare geometricamente il seno. Afferma il Dott. Valerio Badiali che dal punto di vista tecnico si può ricorrere ad una mastopessi quando la distanza tra la clavicola e il capezzolo supera i 21 centimetri. Questo intervento può essere eseguito da solo e quindi con un semplice risollevamento del capezzolo, oppure può essere abbinato ad una mastoplastica additiva o riduttiva. La mastoplastica additiva viene abbinata nel caso in cui la paziente, oltre a lamentare un cedimento dei tessuti, ha anche una mammella svuotata e quindi vuole riacquisire una silhouette armonica. Si ricorre, invece, ad una mastopessi con mastoplastica riduttiva quando si vuole ridisegnare il volume del seno rendendo quest'ultimo più piccolo e tonico. La scelta della tipologia di intervento viene fatta in base alle esigenze manifestate dalla paziente. Il lifting del décolleté con mastopessi è un intervento che può essere definito semi-permanente perché non va ad incidere sulla qualità dei tessuti della paziente che, se propende per una lassità cutanea, con il tempo, dilatato con un'attività sportiva regolare, potrà avere nuovamente dei cedimenti.4° PUNTATA – LA MEDICINA ESTETICA INTELLIGENTE
Le statistiche dicono che bocca e occhi sono le parti del corpo di cui si è meno soddisfatti e che, soprattutto, più di altre rivelano il tempo che passa. Proprio per questo oltre un milione e mezzo di donne e uomini si rivolgono al ritocchino, o meglio, alla medicina estetica intelligente per ridare freschezza e vitalità al volto. In base alle statistiche elaborate, afferma il Dott. Valerio Badiali, le donne non cercano più labbra a canotto e zigomi sproporzionati, oggi la tendenza è avere dei risultati naturali che possano contrastare i segni del tempo e migliorare i lineamenti senza esagerazioni. Proprio per questo nella maggior parte dei casi è possibile intervenire con trattamenti di medicina estetica intelligente che prevedono l'uso di prodotti e tecnologie evolute che permettono di agire sulla superficie della pelle. Molto importante è anche la prevenzione con l'uso di prodotti specifici in grado di accompagnare l'invecchiamento. Esperto il materia è il Dott. Urbano Urbani che sottolinea come i trattamenti di medicina estetica intelligente più richiesti cambino in base al sesso. Gli uomini mostrano particolare attenzione alla zona perioculare, a borse, occhiaie, rughe laterali degli occhi e della fronte. Inoltre chiedono una pelle morbida e luminosa. Le donne oltre ai trattamenti per la zona perioculare, richiedono aiuto per la zona peri-labiale, collo e mento. Nella medicina estetica intelligente sono molto importanti i materiali utilizzati tra cui un posto importante è occupato dall'acido ialuronico, una sostanza prodotta dall'organismo e che aiuta a mantenere l'idratazione. Si tratta di un materiale sicuro, riassorbibile, che offre un risultato naturale. è usato anche per il rinofiller, utile a trattare piccoli eccessi del dorso del naso, la punta cadente, rimodellare zigomi e ad allungare la sinfisi del mento.3° PUNTATA - IL POST OPERATORIO
Che si voglia procedere a una liposuzione, a una mastoplastica additiva o ad altri interventi estetici correttivi di vario genere sul proprio corpo, è sempre fondamentale affidarsi a medici esperti e scrupolosi. In questo modo, come rimarcato dal dottor Valerio Badiali, si potrà valutare il quadro clinico complessivo della paziente e dall'altra seguire con attenzione una fase spesso trascurata: il decorso post operatorio. L'attenzione alle fasi successive all'intervento è importante soprattutto in uno scenario all'interno del quale il tutto sia stato eseguito in maniera corretta, senza complicazioni. Per questo la paziente va adeguatamente seguita anche nel periodo post operatorio, in maniera da rendere il recupero ancora più rapido ed efficace. Lo stesso dottor Badiali ricorda che si può agire su tre fronti: la terapia farmacologica, l'impiego di indumenti contenitivi adeguati come reggiseni o biancheria speciale, l'uso di prodotti cosmetici e igienici specifici. In questo modo si favorisce inoltre una rapida eliminazione di segni temporanei come lividi o cicatrici superficiali. La cicatrizzazione post operazione può essere resa più rapida grazie a creme siliconiche o, in casi più particolari, anche attraverso prodotti somministrati tramite iniezione. è comunque utile ricordare che grazie a tecniche e a strumenti sempre più raffinati la percentuale di rischio di complicazioni post operatorie non supera lo 0,5%, un'incidenza estremamente bassa. Ciò consente di approcciarsi all'intervento estetico con ragionevole sicurezza, fermo restando l'importanza di affidarsi a mani esperte.2° PUNTATA – ADDOMINOPLASTICA
Secondo i dati del Sistema Sanitario Nazionale, attualmente più del 10% della popolazione italiana è in sovrappeso. Un fenomeno decisamente in aumento in tutti i paesi industrializzati, non solo nel nostro, che viene considerato dalla medicina al pari di una vera e propria malattia a cui oggi si pone rimedio con la chirurgia bariatrica, più comunemente detta chirurgia dell'obesità. Si tratta di un tipo di intervento che riduce la quantità e l'assunzione degli alimenti. Successivamente a un intervento di chirurgia bariatrica, quasi sempre diventa necessario ripristinare un equilibrio armonico delle forme del corpo, soprattutto se i chili che si sono persi sono stati tanti e dunque, conseguentemente, la pelle del corpo in eccesso è anch'essa molta. Il dottor Valerio Badiali fa notare che in seguito a una perdita importante di peso gli interventi che si possono rendere necessari sono molti, ma uno dei più richiesti è senza dubbio l'addominoplastica, un intervento durante il quale viene tolta la pelle in eccesso che si trova appunto in corrispondenza dell'addome, cercando di ricostruire la situazione come poteva essere prima di un ingrassamento fuori controllo. L'intervento di addominoplastica riguarda tutta la pelle in eccesso che può andare dall'ombelico al livello del pube, oppure addirittura dalla parte superiore dell'addome, dunque quasi all'altezza dei solchi mammari, fino sempre al pube. Una volta marcata la linea mediana, si effettua un'incisione: l'ombelico viene isolato, l'eccesso di cute viene portato verso il basso ed eliminato, dunque l'intervento di addominoplastica si conclude con il riposizionamento dell'ombelico e il ripristino della situazione antecedente all'ingrassamento incontrollato. Che si voglia procedere a una liposuzione, a una mastoplastica additiva o ad altri interventi estetici correttivi di vario genere sul proprio corpo, è sempre fondamentale affidarsi a medici esperti e scrupolosi. In questo modo, come rimarcato dal dottor Valerio Badiali, si potrà valutare il quadro clinico complessivo della paziente e dall'altra seguire con attenzione una fase spesso trascurata: il decorso post operatorio. L'attenzione alle fasi successive all'intervento è importante soprattutto in uno scenario all'interno del quale il tutto sia stato eseguito in maniera corretta, senza complicazioni. Per questo la paziente va adeguatamente seguita anche nel periodo post operatorio, in maniera da rendere il recupero ancora più rapido ed efficace. Lo stesso dottor Badiali ricorda che si può agire su tre fronti: la terapia farmacologica, l'impiego di indumenti contenitivi adeguati come reggiseni o biancheria speciale, l'uso di prodotti cosmetici e igienici specifici. In questo modo si favorisce inoltre una rapida eliminazione di segni temporanei come lividi o cicatrici superficiali. La cicatrizzazione post operazione può essere resa più rapida grazie a creme siliconiche o, in casi più particolari, anche attraverso prodotti somministrati tramite iniezione. è comunque utile ricordare che grazie a tecniche e a strumenti sempre più raffinati la percentuale di rischio di complicazioni post operatorie non supera lo 0,5%, un'incidenza estremamente bassa. Ciò consente di approcciarsi all'intervento estetico con ragionevole sicurezza, fermo restando l'importanza di affidarsi a mani esperte.1° PUNTATA – MASTOPLASTICA ADDITIVA
Ad oltre 50 anni dai primi esperimenti, la mastoplastica additiva è oggi il secondo intervento estetico più richiesto dopo la classica liposuzione. Che sia per motivi di semplice miglioramento estetico o per ragioni legate magari a conseguenze di tumori o altre patologie, l'intervento di ingrandimento del seno consente a donne di ogni età di ottenere un netto miglioramento estetico in eccellente sicurezza. Prima di ogni intervento di mastoplastica additiva è fondamentale la fase di screening pre-operatorio, ossia una serie di analisi per valutare se dovessero sussistere fattori di rischio per la paziente. Una volta che si sceglie di procedere all'intervento, poi, la procedura è assolutamente indolore e della durata media di circa un'ora, eseguibile quindi anche in day hospital. è importante inoltre ricordare che gli odierni impianti in gel di silicone per l'aumento del décolleté rispettano standard di sicurezza sempre più restrittivi, per evitare i rischi di allergia, contaminazione e rottura più probabili nelle protesi di più vecchia generazione. Inoltre, per venire incontro alle esigenze delle pazienti, si adoperano sempre più spesso protesi con una forma ancora più a goccia, per poter rispettare e accompagnare in maniera più graduale la forma naturale della mammella ed evitare quell'artificioso risultato a "palla" spesso riscontrato nei decenni precedenti. Queste protesi di più recente creazione presentano spesso un rivestimento in poliuretano, e la scelta cade su queste ultime soprattutto quando la paziente richiede un semplice riempimento anzichè una vera e propria mastoplastica additiva classica.LIPOSUZIONE E MANTENIMENTO DEL PESO - DOTT.VALERIO BADIALI
Chi si sottopone ad un intervento di liposuzione ha come obiettivo ritrovare la forma e non ritornare nuovamente alla condizione iniziale dopo qualche mese. è un sogno o realtà? Le donne che decidono di sottoporsi ad una liposuzione pongono tutte le stesse domande al chirurgo, ovvero: - il grasso può riformarsi dopo la liposuzione? - Si riformerà il grasso nella zona dove è stato asportato? - Posso ingrassare nuovamente? La prima cosa da dire è che con la liposuzione le cellule di adipe, dopo essere state degradate con il calore, vengono aspirate. Quindi vi è una riduzione del numero di cellule di adipe. Le stesse, inoltre, non possono riformarsi, questo perché in età adulta non vi è produzione di nuove cellule di questo genere. Ciò non vuol dire che non si potrà più ingrassare, infatti, il volume di quelle restanti potrà aumentare generando nuovamente pelle a buccia di arancia. Di conseguenza dopo la liposuzione mantenere il peso forma sarà più facile, idem perdere peso. I vantaggi non finiscono qui perché se, ad esempio, si ha una conformazione detta a pera, cioè con la parte superiore del corpo esile e la parte inferiore più abbondante e ci si è sottoposti ad una liposcultura ai glutei e alle cosce, nel caso in cui si dovesse riacquisire peso, il grasso non andrà nuovamente a riposizionarsi preferenzialmente in questa zona, ma sarà distribuito in maniera più uniforme. L'ideale per restare in forma dopo una liposcultura è avere attività fisica regolare ed evitare diete con eccessi di calorie. In questo caso dopo l'intervento il peso potrà essere mantenuto a lungo.CHIRURGIA ESTETICA, L'IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI - VIDEO INTERVISTA AL DOTT.VALERIO BADIALI
Si tende spesso a enfatizzare l'importanza della fase operatoria vera e propria, e di tutte le terapie (farmacologiche e non) da seguire durante il decorso post operatorio di un intervento estetico. Non sempre, invece, si conosce davvero l'importanza della diagnosi quando una paziente prende coscienza di voler correggere un suo inestetismo e dunque si approccia al chirurgo plastico. Quest'ultimo, essendo un medico a tutti gli effetti, ha dunque il dovere, per correttezza deontologica, di procedere a un attento screening della paziente in maniera da arrivare a un'effettiva diagnosi dell'origine dell'inestetismo da correggere. Una maggior attenzione in sede pre-operatoria, infatti, consente al chirurgo plastico di adottare la terapia più specifica e adatta per le esigenze della sua paziente in maniera da ridurre ulteriormente la già irrisoria percentuale di rischio, ottenere un risultato ancora più soddisfacente e facilitare il recupero post operatorio. è essenziale, quindi, che il medico adotti un approccio più prettamente clinico, abbandonando invece il punto di vista commerciale che troppo spesso prende il sopravvento nella prima interazione con la paziente e nella diagnosi del suo problema.CELLULE STAMINALI E CHIRURGIA ESTETICA - DOTT.VALERIO BADIALI
Le cellule staminali in chirurgia estetica servono per stabilizzare l’impianto di grasso e creare un effetto antiage e di ringiovanimento dei tessuti cutanei. Stabilizzare il grasso significa prelevare quest’ultimo dagli accumuli adiposi presenti nelle gambe o nell’esterno coscia e utilizzarlo per ingrandire il seno, il gluteo, il polpaccio o qualsiasi altra zona del corpo. Arricchendo il grasso con le cellule staminali, l’impianto è più efficace e i suoi effetti durano più a lungo, rispetto ad un normale intervento di mastoplastica additiva, di liposcultura o lifting facciale. L’uso di cellule staminali in chirurgia estetica permette di ottenere un reale effetto antiage, in quanto consentono un effettivo ringiovanimento dei tessuti. Per essere sicuri di ottenere i risultati desiderati e che il connubio cellule staminali e chirurgia estetica sia effettivamente efficace, è importante informarsi come e dove tali cellule vengono prelevate e conservate. A tal proposito è fondamentale che il medico faccia riferimento a centri specializzati, come il dott. Valerio Badiali che si rivolge ad un importante laboratorio europeo, che si trova in Belgio. Quest’ultimo si occupa di tutte le attività attraverso le quali le cellule vengono prelevate, clonate e conservate. Al momento dell’utilizzo il laboratorio invia le fiale con milioni di cellule staminali che possono usare per stabilizzare gli impianti di grasso e creare effetti antiage. Prima di sottoporsi al trattamento è bene chiedere al chirurgo che tipo di servizio utilizza e come vengono preparate le cellule staminali.CHIRURGIA PLASTICA, L'IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI - VIDEO INTERVISTA AL DOTT.VALERIO BADIALI
Un argomento molto dibattuto è quanto la medicina estetica sia una medicina commerciale. In altre parole, il chirurgo plastico vende un prodotto, oppure è un medico a tutti gli effetti? Secondo il dottor Valerio Badiali, il chirurgo plastico è un medico, e questo durante le visite non va mai dimenticato. La paziente si rivolge al medico per un inestetismo del quale non è contenta e che vorrebbe correggere. Tuttavia il suo lavoro in primis è fare diagnosi, come del resto farebbe qualunque altro medico per un suo paziente, a prescindere dalla sua specializzazione. Fare una diagnosi significa cercare di capire l'origine di questo inestetismo e proporre alla paziente alcune soluzioni valide, nonché la terapia più adatta per il suo tipo di inestetismo. Così facendo, si riesce a garantire ai pazienti un approccio medico professionale, non commerciale, nonché la cura più adatta al loro problema. La diagnosi è la prima cosa che va fatta non appena un nuovo paziente si rivolge a noi, proprio perché a volte alla base di un determinato inestetismo ci sono altre problematiche di tipo medico che necessitano dell'intervento di altri specialisti, non solo del semplice chirurgo estetico. In questo caso è preciso dovere di quest'ultimo mandare il proprio paziente da questi professionisti, rispettando un'etica del lavoro di cui deve sempre farsi portatore. L'approccio multi-disciplinare, dunque, paga sempre, poiché a beneficiarne è lo stato di salute generale del paziente, nonché il suo aspetto. In Italia non è molto frequente, ma all'estero sì; si spera che presto riesca ad affermarsi anche nel nostro Paese.DOTT.VALERIO BADIALI VIDEO INTERVISTA SULL'ETICA DEL CHIRURGO ESTETICO
Le cellule staminali in chirurgia estetica servono per stabilizzare l’impianto di grasso e creare un effetto antiage e di ringiovanimento dei tessuti cutanei. Stabilizzare il grasso significa prelevare quest’ultimo dagli accumuli adiposi presenti nelle gambe o nell’esterno coscia e utilizzarlo per ingrandire il seno, il gluteo, il polpaccio o qualsiasi altra zona del corpo. Arricchendo il grasso con le cellule staminali, l’impianto è più efficace e i suoi effetti durano più a lungo, rispetto ad un normale intervento di mastoplastica additiva, di liposcultura o lifting facciale. L’uso di cellule staminali in chirurgia estetica permette di ottenere un reale effetto antiage, in quanto consentono un effettivo ringiovanimento dei tessuti. Per essere sicuri di ottenere i risultati desiderati e che il connubio cellule staminali e chirurgia estetica sia effettivamente efficace, è importante informarsi come e dove tali cellule vengono prelevate e conservate. A tal proposito è fondamentale che il medico faccia riferimento a centri specializzati, come il dott. Valerio Badiali che si rivolge ad un importante laboratorio europeo, che si trova in Belgio. Quest’ultimo si occupa di tutte le attività attraverso le quali le cellule vengono prelevate, clonate e conservate. Al momento dell’utilizzo il laboratorio invia le fiale con milioni di cellule staminali che possono usare per stabilizzare gli impianti di grasso e creare effetti antiage. Prima di sottoporsi al trattamento è bene chiedere al chirurgo che tipo di servizio utilizza e come vengono preparate le cellule staminali.DOTT.VALERIO BADIALI - EXTREME MAKEOVER UK - PARTE 2
La parte 2 di Extreme Makeover UK ha come protagonista una donna di nome Anne di 53 anni. Anne si è sposata a soli 15 anni e si è trasferita in Francia, ma dopo 23 anni di matrimonio ha lasciato suo marito ed è tornata nel Regno Unito, precisamente nella contea del Kent, a sud-est di Londra. Qui si è ritrovata ad essere una ragazza madre con tre figli, ma ha trovato l'amore di Vivian ed ora vive con lui, la sua figlia più piccola Charlotte e il nipote Luka di soli 4 anni. Anne rivela alle telecamere di Extreme Makeover UK di non piacersi: era una donna a cui piaceva stare in contatto con la gente, ma adesso non è soddisfatta del suo aspetto e così si è rivolta ad Extreme Makeover UK per riacquistare sicurezza. Quando incontra il chirurgo, il Dott. Valerio Badiali, Anne gli rivela il suo stato d'animo e gli elenca i punti del suo aspetto che vorrebbe migliorare: un seno più prosperoso, un viso più giovane e fresco e una correzione al naso e alle orecchie. Il Dottor Valerio Badiali la rassicura e le dice che dopo l'intervento sarà un'altra donna, molto più bella e attraente di adesso. Dopo averle somministrato l'anestesia, il Dottor Valerio Badiali inizia con il restyling del viso: si parte con un lifting facciale e un sollevamento delle palpebre; subito dopo si procede con la liposuzione del mento e un'ora dopo il Dottor Valerio Badiali ha eliminato quella brutta gobba sul naso e ha anche rimodellato le orecchie. Infine, ha terminato l'intervento chirurgico con una mastoplastica additiva che ha donato ad Anne una misura in più di seno. Il risultato è una donna più giovane di 20 anni e più sicura di se stessa.DOTT.VALERIO BADIALI - EXTREME MAKEOVER UK - PARTE 1
Nella puntata di Extreme Makeover UK il Dott.Valerio Badiali ridona il sorriso a una donna di 53 anni del Galles: Pam, dopo un matrimonio di 35 anni e tre figli, lascia il marito per un altro uomo. Insieme i due acquistano una nuova casa nella quale decidono di andare a vivere insieme, ma il destino è crudele: tornando da lavoro Pam trova il suo uomo senza vita in casa e da allora ha perso il suo sorriso. Il Dott.Valerio Badiali, specialista in chirurgia plastica e operante in diverse strutture in tutta Europa, incontra Pam nell'episodio di Extreme Makeover UK: la donna gli rivela ciò che vorrebbe cambiare nel suo corpo. Innanzitutto non è soddisfatta del suo viso e dei suoi occhi che sembrano sempre stanchi, come se non dormisse da giorni. Anche le sue braccia presentano del grasso in eccesso, dovuto principalmente ad un calo di peso repentino, e il suo seno è troppo prosperoso. Dopo un'attenta osservazione, il dott.Valerio Badiali elenca gli interventi da fare: un lifting facciale e del collo con un sollevamento anche delle palpebre per donare vivacità allo sguardo, un intervento dentale per un sorriso più splendente, la riduzione del seno e una dieta disintossicante per ridurre il gonfiore. In seguito agli interventi chirurgici di Extreme Makeover UK e del dott.Badiali Pam si presenta dinanzi ai suoi figli e ai suoi amici con un aspetto totalmente diverso, raggiante e fiera di sè e delle sue forme.IL DOTT.VALERIO BADIALI INTERVISTATO DA LUCIANO ONDER PER TG2 SALUTE
Come fa notare Luciano Onder, la chirurgia plastica oggi impone alcune domande fondamentali: come fa un paziente a scegliere un professionista cui rivolgersi nel migliore dei modi? E da parte sua, il chirurgo plastico che preparazione deve avere? E soprattutto, quando deve dire di no a richieste sbagliate? Che garanzie deve dare il chirurgo plastico alla persona che si rivolge a lui? A rispondere è il dottor Valerio Badiali, chirurgo plastico a Roma, il quale ritiene che un buon chirurgo deve essere realista in chirurgia plastica, deve essere un chirurgo qualificato e oggi più che mai emerge la figura di un chirurgo estetico specializzato in chirurgia plastica dedito al 100% alla sua professione. Bisogna verificare poi che la casa di cura sia una casa di cura che adempia a tutti gli standard di sicurezza, con sale operatorie attrezzate, che preveda anche la possibilità di avere una degenza serena e che disponga di personale qualificato, soprattutto ovviamente tra medici e anestesisti. Molte delle case di cura in cui noi operiamo dispongono anche del supporto di una terapia intensiva e di una sala di rianimazione per far fronte a eventuali emergenze. Il chirurgo plastico, dunque, deve essere prima di tutto un medico. Le visite di chirurgia plastica iniziano infatti come tutte le altre visite mediche, con un'anamnesi e una valutazione integrale dello stato di salute del paziente, che talvolta porta a riscontrare problematiche per le quali il paziente, pur essendosi rivolto al chirurgo plastico, ha bisogno di altri tipi di professionisti. Ci sono anche casi in cui bisogna dire di no, per esempio quando alcune persone in sovrappeso vogliono effettuare la liposcultura, ma necessitano di altre tipologie di intervento medico.IL DOTT.VALERIO BADIALI E MAURIZIO COSTANZO PARLANO DI SICUREZZA NELLA CHIRURGIA ESTETICA
Bisogna stare molto attenti ogni qualvolta si va a effettuare un intervento di chirurgia estetica, soprattutto al posto in cui viene effettuato. I medici che effettuano queste tipologie di intervento in un ambulatorio, per esempio, sono degli irresponsabili, poiché le conseguenze possono essere mortali. Secondo il dottor Valerio Badiali, questo è assolutamente vero: non a caso oggi si parla sempre di più di interventi veloci, e questa è una cosa che si può fare, l'importante però è che venga fatto in strutture adeguate. L'intervento di chirurgia plastica può essere effettuato anche in tre minuti, ma va fatto in una struttura dove c'è una sala di rianimazione per ogni evenienza. Il problema è di chi si improvvisa, non garantendo dunque al paziente la sicurezza nella chirurgia estetica. Ma non finisce qui, perché il problema è anche economico. Chi offre interventi effettuati in ambulatori o studi medici, offre al paziente un prezzo che è un quarto o un quinto di quello offerto da chi invece opera in strutture attrezzate. Ma a risentirne è la sicurezza nella chirurgia estetica. Professionisti del genere andrebbero immediatamente denunciati, e non solo all'ordine dei medici, poiché stanno mettendo in serio pericolo la vita dei propri pazienti e non tengono in nessun conto la sicurezza nella chirurgia estetica. Sempre secondo il dottor Badiali, oggi c'è più che mai bisogno di parlare di queste problematiche. Purtroppo lo si fa solo in televisione, ma non si arriva mai a una denuncia concreta, come invece accade all'estero. In Italia alcuni chirurghi operano ancora in strutture assolutamente inadeguate, e questo va impedito: ne va della salute del paziente!